Ho pensato molto in questi giorni ed ho pensato a qualcosa di originale, ma poi mi sono chiesta: perchè non parlare del mio lavoro? di cosa mi occupo e in che modo? non c’è cosa più originale di questa! ogni professionista ha un suo metodo, un suo orientamento teorico e strumenti particolari nella sua cassetta degli attrezzi.
Qual è il mio orientamento teorico?
L’orientamento teorico (cioè la modalità interpretativa degli eventi che utilizzo) è principalmente psicodinamico (si rifà alle teorie freudiane sulla psiche; gli obiettivi principali sono: recupero dell’autostima, rafforzamento dell’io e acquisizione di coscienza della problematica) con contaminazioni tratte da altri orientamenti che ho avuto modo di conoscere in corsi di formazione, supervisione, terapia personale.
Questo non vuol dire che utilizzi il lettino tanto sognato molti pazienti! però lo utilizzo per le tecniche di rilassamento come il training autogeno, il rilassamento progressivo di Jacobson.
Che strumenti utilizzo?
In seduta, oltre al classico e insostituibile colloquio clinico, talvolta mi capita, in base al caso, di utilizzare dei test psicologici, ma molto più spesso utilizzo delle tecniche di facilitazione, come alcune tecniche espressive: la fotografia, la scrittura creativa, la musica e/o i testi delle canzoni, etc; grazie alle quali è possibile accelerare un passaggio o sbloccare le difese della persona.
Avete domande? chiedete pure! tiziana.montalbano@hotmail.it
Continua tra una settimana…ogni lunedì un episodio!
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