Cara felicità ti scrivo, oggi 20 marzo giorno della giornata dedicata alla felicità.
Ma cosa vuol dire essere felici? cos’è la felicità?
Una canzone di qualche anno fa diceva: “Che rumore fa la felicità?”..
In poesia definirei la felicità come un battito di ciglio, il tempo di uno scatto fotografico, qualcosa di meraviglioso, ma breve e fugace..
Per alcuni la felicità è un’emozione, una condizione soggettiva positiva. Per altri è una sorta di stato esistenziale costante, una sensazione costante di appagamento. Per altri ancora essere felici coincide con il possedere dei valori positivi. La verità è che definire cosa sia la felicità è per chiunque un’impresa assai ardua.
Molti pensano che essere felici significhi una vita priva di problemi.
Zygmunt Bauman invece spiega la felicità in questo modo:”Non è vero che la felicità significhi una vita senza problemi. La vita felice viene dal superamento dei problemi, dal risolvere le difficoltà. Bisogna affrontare le sfide, fare del proprio meglio. Si raggiunge la felicità quando ci si rende conto di riuscire a controllare le sfide poste dal fato, ci si sente persi se aumentano le comodità”.
Ritengo che qualunque sia la definizione di felicità, questa debba essere il nostro obiettivo da raggiungere tutti i giorni.
Ma come? Ecco alcune strategie:
- Sviluppiamo un pensiero e un atteggiamento positivo nei confronti della vita
- Accettiamoci per come siamo con pregi e difetti e miglioriamo noi stessi
- Orientiamoci al presente: così facendo daremo valore ad ogni giorno, considerando le opportunità che esso ci prospetta
- Investiamo le nostre energie in attività coinvolgenti (hobbies, lavoro, relazioni, etc..)
- Utilizziamo un atteggiamento da estroversi
In sintesi possiamo dire che essere felici dipende da noi, ed è molto importante avere un atteggiamento positivo nei confronti della vita e considerare la felicità come una conquista quotidiana. Quindi al bando la negatività e le convinzioni sbagliate che ci allontanano soltanto dal raggiungimento della felicità.
E tu, sei felice?Cosa fai per esserlo?
Dott.ssa Tiziana Montalbano
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