Ultima serata della serie di incontri e laboratori proposti sulla tematica sulle separazioni (vedi: “le separazioni possibili” https://www.facebook.com/events/484111351785975/), dedicata alla perdita di una persona cara.
L’esperienza del lutto porta con sé vissuti di profondo dolore connessi alla perdita, alla separazione, al senso di vuoto e di solitudine. Il processo di elaborazione del lutto richiede, sovente, tempo e aiuto per poter passare da un vissuto di perdita, ad un vissuto di integrazione della persona che manca.
L’elaborazione del lutto è una variabile molto soggettiva, ognuno in poche parole, ha i suoi tempi. Ma il tempo del lutto cosa è? Cosa significa? Freud in “Lutto e Malinconia” parla del tempo del lutto come “quel tempo in cui l’individuo trasforma l’assenza esterna dell’oggetto in presenza interna”. Generalmente, il percorso del lutto copre un tempo che statisticamente va dai 6 ai 24 mesi; chiaramente su questi tempi incidono sia variabili individuali che sociali e culturali oltre al contesto e alle modalità in cui si è verificata la morte. Di conseguenza, i tempi non sono rigidi.
Dopo una perdita possono presentarsi sintomi a livello cognitivo, emozionale,comportamentale, somatico e relazionale.
A livello cognitivo: difficoltà di concentrazione, lievi stati confusionali, disorientamento, illusioni sensoriali, idee suicidarie transitorie, pensieri ricorrenti relativi al proprio caro e alle circostanze della sua morte.
A livello emozionale: paura, rabbia, solitudine, tristezza, disperazione, stordimento.
A livello comportamentale: pianto, disturbi del sonno, diminuzione delle attività quotidiane, isolamento, disturbi del comportamento alimentare, dipendenza dagli altri.
A livello somatico: diminuzione dell’energia, dolori muscolari, sintomi somatici d’ansia (tachicardia, vertigini, cefalea, ecc.), alterazioni dell’attività neuroendocrina e immunitaria;
A livello relazionale: coinvolto a seguito di tutte le manifestazioni elencate, in quanto l’individuo si muove in un contesto sociale che è composto dalla famiglia, dai colleghi, dagli amici e anche in base alle risposte degli altri ai sintomi si profilerà l’intero percorso del lutto.
Gli autori che principalmente si sono occupati dello studio del “processo” del lutto sono E. Kubler-Ross, C.M. Parkes e J.W. Worden. Elisabeth Kubler-Ross, psichiatra svizzera.
Molto note sono le “Fasi” del lutto enunciate dalla Kubler-Ross ed esemplificate nello schema seguente:
NEGAZIONE | Shock e stordimento per la morte, ricerca nel proprio ambiente di rumori o presenze del proprio caro |
PATTEGGIAMENTO | Speranza nel ritorno del proprio caro, fare promesse affinché questo possa accadere |
RABBIA | Frustrazione, rabbia verso il destino, il mondo, gli altri |
DEPRESSIONE | Profonda tristezza e dolore per la realtà e l’irrimediabilità della morte |
ACCETTAZIONE | Riorganizzazione e ritorno alla vita conservando i ricordi, senza che questo determini un dolore insopportabile |
L’elaborazione del lutto è un processo fisiologico ma oggi si è più consapevoli del fatto che esprimere il dolore e la sofferenza aiutino la persona nel percorso di elaborazione; per questo motivo si sono sviluppati, nel corso degli ultimi anni, i gruppi terapeutici di elaborazione del lutto e i gruppi di auto-aiuto.
Cosa proponiamo
In primis proponiamo un primo incontro introduttivo sulla tematica il 30 giugno alle ore 21 a Cormano (MI) in via Mascagni 15. Lo scopo è quello di introdurre il processo di elaborazione del lutto e di riuscire a farlo insieme in gruppo in un incontro successivo: il 3 luglio alle ore 21.00 alle ore 23.00.
Sentire che il proprio dolore è comune ad altre persone può farci sentire meno soli e può aiutarci ad uscire da una spirale di pensieri negativi o legati comunque a qualcuno che non c’è più.
L’incontro del 30 giugno è completamente gratuito e verrà condotto dalla dott.ssa Chiara Miretti – psicologa e psicoterapeuta e dalla dott.ssa Tiziana Montalbano – psicologa.
Per prenotare la partecipazione compilare il modulo:
http://goo.gl/forms/Mp2Nc9lYh6SlvsUz2
http://goo.gl/forms/Mp2Nc9lYh6SlvsUz2
Laboratorio del 3 luglio
Si darà modo ai partecipanti di dar sfogo alle proprie emozioni e al proprio vissuto in merito alla morte della persona cara.
Durata: dalle 21 alle 22
Costo: 10 euro a persona
Per maggiori informazioni:
2m.psicologiaepsicoterapia@gmail.com
Dott.ssa Tiziana Montalbano
329-1761908
https://www.facebook.com/psicologatizianamontalbano/
Dott.ssa Chiara Miretti
338 – 1019759
Bibliografia:
Freud S. “Trauer und Melancholie”. Tr. It., Lutto e Malinconia. 1915. In Opere vol. 8 Boringhieri, Torino, 1989
Kubler-Ross E. On death and dying. Chicago, 1965. Tr. It., La morte e il morire. Cittadella, Assisi, 1976
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